Anche Sicilia Motori rivista sportiva automobilistica di Dario Pennica, si è occupata del Giro di Sicilia come da articolo allegato , illustrando le importanti notizie di seguito descritte , che ci fanno meglio comprendere l’importanza della gara per Vincenzo Florio e per la Sicilia.
” Così scriveva Vincenzo Florio nel settembre del 1911: “Cari amici! Voi ormai conoscete le mie intenzioni sui futuro della Targa Florio. Ebbene, io ho proprio deciso di farla correre intorno alla nostra Isola. Cosi oggi nasce la nuova Targa Florio che chiameremo Giro di Sicilia.”
Fu dopo la conclusione della Targa Florio del 1911 che Vincenzo Fiorio, dopo avere constatato le difficoltà incontrate nelle precedenti edizioni, decideva un radicale cambiamento nella formula della gara. Don Vincenzo si convinse che per rilanciare la Targa e rendere un servizio alla sua Sicilia era necessario persuadere gli amministratori locali e nazionali a costruire strade adatte alle automobili. E per ottenere questo scopo si sarebbe avvalso pure della “influente” pressione esercitata dalle case costruttrici. Pensava ad una gara che avrebbe percorso il periplo dell’Isola. Convinti gli amministratori locali cominciò a pubblicizzare la nuova corsa attraverso i maggiori giornali Italiani e francesi. La prima edizione Giro di Sicilia valevole per la settima Targa Florio, partiva il 25maggio del 1912 dal cortile del Pala77o del Duca di Villarosa (oggi pia77a Ungheria) a Palermo, per dirigersi verso Termini Imerese lunga la costa dell’isola per ritornare a Palermo dopo una unica tappa di 965 chilometri da percorrere in un tempo previsto di 24 ore circa. Una vera sfida-senza alcun precedente a riguardo. Ancora una volta dalla mente del “Cavaliere” era scaturita una idea innovativa, che avrebbe sfidato il tempo e che sarebbe stata da esempio per altre manifestazioni.
*Estratto dalla rivista SICILIA MOTORI di Aprile 2012